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Franciacorta e Prosecco, cosa li differenzia?

La differenza tra prosecco e franciacorta risiede nei diversi metodi di fermentazione, uno dei quali avviene direttamente in bottiglia.

Franciacorta e Prosecco, cosa li differenzia?

Franciacorta e Prosecco, differenze?

Franciacorta e Prosecco sono tra i più famosi vini prodotti nel nostro territorio, cosa li differenzia? Sebbene entrambi siano classificati come spumanti, ci sono alcune differenze distinte tra i due. La differenza tra le due tipologie di spumanti risiede nei diversi metodi di fermentazione adottati, uno dei quali avviene direttamente in bottiglia.

Il Prosecco, le cui uve provengono da vitigni autoctoni dell’area nordorientale dell’Italia, viene prodotto attraverso una seconda fermentazione naturale chiamata Martinotti o charmat. Quest’ultima ha una durata non inferiore ai 30 giorni e avviene in grandi vasche di acciaio inossidabile dette autoclavi a tenuta di pressione; è in questa fase che il prosecco acquisisce le famose bollicine. Inoltre, portando le temperature delle vasche al di sotto dello zero, si può bloccare la fermentazione al fine di assicurare un residuo zuccherino che conferisca piacevolezza ed armonia allo spumante.

Questo processo è più veloce e meno costoso rispetto alla metodologia classica utilizzata per il Franciacorta. Il Franciacorta utilizza quattro uve differenti provenienti dalla regione franciacorta: chardonnay, pinot nero, pinot bianco (consentito fino a un massimo del 50%) ed erbamat, quest’ultima introdotta di recente e presente in pochissima quantità.

Il metodo classico o champenoise, che prende il nome dalla regione francese dello Champagne, è un processo di produzione di vino spumante e consiste nell’indurre la seconda fermentazione in bottiglia, grazie all’aggiunta di zuccheri e di lieviti selezionati.

All’aumentare del tempo di fermentazione in bottiglia, che può avvenire dall’anno all’anno e mezzo fino a dieci anni e anche più, si avranno maggiori intensità e perlage.

Prosecco e Franciacorta, quale scegliere?

La scelta tra franciacorta e prosecco dipende dalle preferenze personali e dal tipo di occasioni. Un’acidità più elevata rispetto al franciacorta gli conferisce una freschezza e una frizzantezza distintive, ideale per una serata informale o per un brindisi.

Il Franciacorta è più strutturato, intenso e sofisticato, con un gusto più complesso. Il gusto leggermente fruttato e un’acidità moderata gli donano un equilibrio perfetto. Se state cercando un vino spumante per un’occasione speciale, il franciacorta potrebbe essere la scelta migliore.

In termini di prezzo, il franciacorta tende ad essere più costoso, per via del processo più lungo e complesso utilizzato nella sua produzione. Sono entrambi ottimi spumanti italiani, ognuno con caratteristiche uniche e distintive e possono essere trovati a prezzi accessibili.

Rappresentano un’ottima scelta per qualsiasi occasione speciale o semplicemente per una serata in compagnia.

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